L' Associazione Italiana di Epidemiologia è vicina alle popolazioni del centro Italia che in queste ore stanno soffrendo per i ripetuti episodi di terremoto uniti all'emergenza meteorologica. L'AIE ha avuto modo di apprezzare l'impegno e le competenze scientifiche ed organizzative dei colleghi dell'Aquila che hanno ospitato il Congresso di Primavera AIE del 2016. La collaborazione si è anche concretizzata in un volume della rivista dell'AIE, Epidemiologia & Prevenzione, dal titolo "L'Aquila: sorveglianza e ricerca dopo il terremoto del 2009". L'Associazione Italiana di Epidemiologia, il Comune dell'Aquila, l'Agenzia di sanità della regione Abruzzo, l'Università dell'Aquila, l'Ordine dei medici e l'Azienda sanitaria dell'Aquila, al termine del Congresso hanno indicato come priorità quella di dotare l'Italia di un sistema di strumenti e professionalità per rispondere alla necessità di sorvegliare la salute delle popolazioni vittime di eventi catastrofici. Nel documento conclusivo del congresso (vedi allegato) l'Abruzzo è identificato come candidato ideale per ospitare un osservatorio della salute delle popolazioni esposte a disastri. L'AIE si impegna a dare il proprio contributo scientifico allo sviluppo del sistema proposto e in questo frangente conferma la sua disponibilità a concretizzare questa proposta.

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